come diventare lavoratori autonomiblogger autonomo
Diventare autonomo: quali sono gli adempimenti nel 2021?
La prima cosa a cui devi pensare quando vuoi diventare un lavoratore autonomo riguarda ovviamente le procedure amministrative. Spesso laboriose e complicate, è evidente che l’amministrazione ha semplificato al massimo le procedure necessarie per ottenere lo status di lavoratore autonomo.
Primo passo: dichiara la tua attività autonoma online:
Per diventare lavoratore autonomo è necessario dichiarare l’inizio dell’attività al Centro Formalità Aziendali (CFE) competente per il proprio settore di attività. Sarà quindi necessario compilare debitamente il P0 Modulo Microimprenditore nonché copia di una carta d’identità valida.
A seconda del tuo settore di attività, il tuo centro CFE può essere:
- La Camera di Commercio e Industria (CCI) per le attività commerciali
- La Camera dei Mestieri e dell’Artigianato (CMA) per le attività artigianali
- URSSAF se eserciti una professione liberale
- La cancelleria del tribunale commerciale per gli agenti commerciali
Tieni inoltre presente che dal 2016 l’inizio della tua attività deve essere dichiarato online! cogliere l’occasione per scansionare o fotografare i vari documenti giustificativi necessari per trasmetterli all’amministrazione.
Fase 2 – Iscrizione al registro dei commercianti e delle imprese per le attività commerciali:
Dalla fine del 2014, se sei uno dei lavoratore autonomo Per svolgere un’attività commerciale è necessario iscriversi al registro del commercio e delle imprese (il famoso RCS). Per registrarsi, niente di complicato in sé. Dovrai fornire al tuo CFE che dipende dalla tua CCI i seguenti documenti:
- Prova di indirizzo
- Una dichiarazione giurata di non condanna, attestando di non essere mai stato condannato amministrativamente o penalmente all’interdizione dalla gestione o dall’amministrazione di un’attività commerciale. Questo passaggio aggiuntivo è gratuito ma ti verrà comunque addebitata un’imposta per le tasse consolari al momento della riscossione dei contributi.
Attenzione a non superare la soglia massima di fatturato!
Dopo qualche settimana di attesa, dovreste aver ricevuto il prezioso sesamo nonché la vostra registrazione (SIRET/SIREN) che vi permetterà di svolgere legalmente la vostra attività ma cosa fare se il vostro fatturato risulta essere maggiore del previsto? niente panico ! per le attività commerciali, ora hai un comodo massimale di € 176.200 tasse escluse per le attività di compravendita e per quanto riguarda le professioni liberali e artigianali (prestazione di servizi tra gli altri), tale soglia è 72.500€ IVA esclusa. Se superi questa soglia, sarai soggetto all’IVA! da qui l’utilità di monitorare con precisione la propria contabilità. E se mai ti avvicinassi a questa soglia, forse sarebbe il momento di cambiare il tuo status in quello di una società di tipo SARL o EURL? di più in un prossimo articolo!