La SEO è una leva essenziale per qualsiasi proprietario di un sito web, se non hai ancora familiarità con questo termine sappi che racchiude qualsiasi azione che porti a ottimizzare la tua presenza e il tuo posizionamento sui motori di ricerca e in particolare su quello di Google.
Se ti stai chiedendo come migliorare la SEO del tuo sito web, sappi innanzitutto che secondo Google esistono circa 200 criteri che ufficialmente possono influenzare il tuo posizionamento nei risultati di ricerca. Questo numero di criteri è in realtà molto più importante e, quindi, difficile da navigare a meno che tu non sia un esperto nel campo del SEO. Se vuoi saperne di più, probabilmente il resto di questo articolo ti interesserà, infatti abbiamo raggruppato le principali leve SEO da attivare e che da sole dovrebbero aiutarti a migliorare il tuo posizionamento su Google.
I 3 pilastri della SEO: Contenuto, Popolarità e Tecnica
Per ottimizzare la SEO di un sito web è importante agire su queste 3 leve, ovvero popolarità, contenuti e infine tecnica.
I contenuti di un sito è essenziale, è questo che indicherà a Google se il tuo sito è in grado di rispondere alle domande degli internauti. Per ottimizzare il contenuto del tuo sito, non è sufficienteottimizzare il tag meta description così come il tag del titolo, devi mirare ad un obiettivo più ampio, ottimizzare i tuoi contenuti a livello di sito e capire cosa vuole Google sulla query che stai prendendo di mira. Per fare ciò esistono diversi metodi, come analizzare manualmente la SERP (i risultati di una determinata ricerca) o utilizzare strumenti specifici come 1.fr o Yourtextguru che potranno aiutarti a ottimizzare i tuoi testi ma anche a comprenderli intenzione dietro una determinata ricerca.
Popolarità di un sito è una, se non LA principale leva su cui lavorare se si vuole comparire tra i primi risultati di Google. È rappresentato dal numero di link che puntano al tuo sito, dalla qualità dei siti che puntano al tuo nonché dalla contestualizzazione di questi. Infatti, più un collegamento è considerato di qualità, più Google considererà affidabile il tuo sito e alla fine ti consentirà di posizionarti tra i primi risultati del suo motore di ricerca. Questa è ovviamente una visione semplificata del principio del netlinking, ma ti dà una rapida panoramica di cosa si tratta.
Infine, il 3° criterio, la parte tecnica del tuo sito. A lungo messo da parte, l’aspetto tecnico di un sito permette di caricarlo più velocemente e quindi di migliorare quello che chiamiamo “crawl” dei bot di Google, ma non solo! È infatti bene sapere che un sito veloce riesce a convertire molto meglio di un sito “normale” e non ottimizzato.
Ottimizzare il proprio sito web può, come puoi facilmente vedere, rivelarsi un compito arduo e non alla portata di tutti. Se non hai le conoscenze o il tempo necessari per apprendere queste tecniche, optare per un’agenzia SEO rispettabile è un’ottima idea. Non provare a fare l’apprendista stregone se è in gioco il futuro della tua attività! Un semplice errore può infatti bastare per spostare drasticamente gli equilibri della classifica stabilita da Google.