Non commettere errori, Apache Cassandra non è una principessa nativa americana. Inoltre, il primo nome deriva dalla mitologia greca. È un software open source destinato alla gestione di database. Sarebbe addirittura uno dei più potenti programmi di tipo DBMS attualmente in servizio. Questo articolo ti suggerisce di scoprire di più.
Apache Cassandra, un potente sistema di database
Destinato a gestire grandi volumi, Apache Cassandra si presenta come un sistema di database distribuito. È una soluzione open source abbastanza potente da gestire siti su scala globale. Con questo software i dati vengono distribuiti su più server, ma rimangono utilizzati in modo coerente. La sua architettura è progettata per far fronte ad un improvviso aumento della quantità di file da archiviare. Sono organizzati in cluster e nodi. Ciò dà loro una disponibilità maggiore rispetto a quanto avviene altrove.
Ecco le caratteristiche principali di Apache Cassandra:
- Questo database ha una configurazione a colonne.
- È particolarmente coerente e tollerante nei confronti degli aggiornamenti.
- Questa soluzione open source esiste in una versione aziendale ancora più stabile.
- Il modello architettonico è modellato su Google Bigtable.
- Il suo design distribuito è ispirato ad Amazon Dynamo.
Una soluzione open source ancorata a NoSQL
Per comprendere meglio come funziona Apache Cassandra è necessario conoscere il database NoSQL. È un motore di elaborazione dati. È destinato principalmente ai contenuti che non possono essere salvati in formato tabellare. In altre parole, i file che non possono essere gestiti da DBMS relazionali vengono “cremati” con un sistema NoSQL. Apache Cassandra è l’orgoglioso rappresentante di questa soluzione alternativa comunemente utilizzata dai siti di servizi e dai rivenditori online.
Con i database NoSQL diventa facile elaborare una quantità fenomenale di dati. È anche possibile replicarli con facilità. Anche l’assenza di un diagramma è un altro grande vantaggio. Da parte sua, Apache Cassandra è ampliabile a piacimento e i file memorizzati sono disponibili quasi a tutti. La struttura è meno complessa di quella delle tecnologie dati esistenti. Ciò fornisce una velocità di elaborazione apprezzabile.
Buoni motivi per adottare questo sistema
Cassandra era una bellissima principessa troiana. Aveva anche il dono della profezia. Il che la rese irresistibile agli occhi dei potenti del suo tempo. Apollo, lo stesso dio della bellezza, si innamorò di lei. Per analogia, il sistema di database Apache Cassandra ha attirato i più grandi gruppi nel mondo del Web. La tecnologia viene adottata da Netflix, Twitter, Ebay e Facebook. Inoltre, questo programma per computer è stato sviluppato da due collaboratori di Mark Zuckerberg nel 2007.
Le più potenti aziende californiane hanno le loro ragioni per riporre la loro fiducia in Apache Cassandra. Quest’ultimo può supportare tutte le strutture e i formati di dati. Gestisce i cambiamenti dinamici con facilità. La sua architettura scalabile con nodi garantisce tempi di risposta estremamente rapidi. La replica del contenuto è possibile con questo sistema. L’utente può facilmente salvare i dati su diversi host. Il che garantisce una grande affidabilità. In caso di guasto la riparazione viene effettuata senza pregiudicare le prestazioni generali.
Un DBMS in sviluppo da 15 anni
2007 : Lakshman e Malik, due ingegneri di Facebook, cercavano una soluzione per gestire in modo efficiente milioni di profili.
2008 : Cassandra è entrata in servizio nel luglio 2008. Il capo della società numero uno di social media ne ha fatto una tecnologia aperta a tutti.
2009 : È stato creato un incubatore Apache per consentire ai programmatori di ogni provenienza di contribuire allo sviluppo di NoSQL.
2010 : viene pubblicata una versione di alto livello. Si rivolge principalmente ai professionisti, in questo caso ai siti più popolari.
2021 : L’Apache Software Foundation continua a gestire l’evoluzione del software open source. Cassandra offre solo l’ultimo aggiornamento per ogni file che ospita.
Un’architettura semplice ma efficace
Parlare dell’architettura di Apache Cassandra è come entrare nei dettagli del funzionamento dell’informatica. Per semplicità, sarebbe meglio citare alcuni termini chiave inerenti il funzionamento di questo sistema di database:
- Cluster: Cassandra NoSQL si basa su un insieme di diversi data center.
- Data center: ogni data center memorizza nodi di computer complessi.
- Log di commit: il metodo failsafe si basa sulla scrittura in un log.
- Buffer: Cassandra utilizza un Memtable attivo.
- SSTable: questo è il sistema di backup immutabile su un disco.
- Filtro Bloom: algoritmo che testa rapidamente un elemento.
- CQL: il linguaggio di query che consente agli utenti finali di interagire con il DBMS.
Una soluzione alternativa collaudata in diverse situazioni
Netflix è uno dei più grandi fan di Apache Cassandra fino ad oggi. La piattaforma di streaming di film lo utilizza esclusivamente per eseguire il backup dei suoi milioni di file. Il gigante dell’intrattenimento si affida anche ai server AWS per garantire la sicurezza. La cache dei dati rende i contenuti disponibili con una velocità di trasferimento eccezionale. È uno dei pochi sistemi che non presenta latenza mentre vengono costantemente aggiunti nuovi file. La causa sono i nodi lineari.
Come tutti i sistemi NoSQL, Cassandra supporta le applicazioni Hadoop senza alcun problema. Pertanto, anche molte società di telefonia e di messaggistica istantanea hanno fatto il grande passo. Poi ci sono anche i fornitori di Internet of Things. La gestione delle apparecchiature connesse diventa più semplice grazie ad una soluzione adeguata. I professionisti della domotica, i produttori di automobili e i produttori di elettrodomestici ne apprezzano la velocità.
Software open source destinato ad uno specifico pubblico professionale
Conoscere Apache Cassandra è una cosa. In realtà imparare ad usarlo è un’altra cosa. In effetti, questa soluzione informatica open source rimane soprattutto oggetto di discussione tra i “geek”. I programmatori di tutti i livelli possono essere interessati. Potrebbero anche contribuire a migliorare il sistema. Detto questo, la fondazione che lo gestisce vuole soprattutto renderlo accessibile ai professionisti. Questi sono in particolare:
- Project manager IT alla ricerca di un DBMS
- Data scientist responsabile dell’analisi dei flussi e del miglioramento dell’interazione con gli utenti Internet.
- Sviluppatori di applicazioni di intrattenimento o produttività.
- Tester professionisti che si occupano di trovare il difetto in un sito o server.
Studenti che mirano a una carriera nel settore IT o NTIC
Una persona che menziona nel proprio CV di padroneggiare Apache Cassandra attirerà l’attenzione dei reclutatori. Questo è un enorme vantaggio per coloro che si rivolgono a una società di servizi o di vendita online. Coloro che desiderano intraprendere una carriera nelle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione traggono vantaggio anche dal possesso di alcune conoscenze di base. Attualmente il mondo ruota attorno a Big Data e Hadoop. Sapere come funziona NoSQL sarebbe il minimo.
Concretamente, una buona conoscenza del sistema Apache Cassandra consente di entrare a far parte del team tecnico di società di video online, giornali digitali, siti di elaborazione di immagini, una società di dati satellitari (GPS). Chi vuole avvicinarsi all’Internet of Things o alla domotica dovrà seguire anche un corso di qualche ora sullo strumento NoSQL. È un vero coltellino svizzero che sarebbe molto utile imparare a usare.