Nel mondo digitale in continua evoluzione, una rivoluzione è silenziosamente in corso, guidata da visionari che sognano un Internet in cui l’utente possa riconquistare il proprio posto di sovrano. Al centro di questa trasformazione c’è il concetto di Web3, considerato da alcuni l’antidoto all’eccessiva centralizzazione del Web come lo conosciamo oggi. Tegan Kline, CEO di Edge & Node, condivide la sua visione di un futuro digitale in cui il controllo e la proprietà dei dati personali torneranno agli utenti, lontani dalle grinfie delle grandi aziende.
Edge & Node, fervente promotore dello sviluppo di applicazioni e protocolli decentralizzati (dApp), è in prima linea in questa rivolta contro un sistema in cui poche aziende dettano le regole. Questa azienda sta dietro The Graph, soprannominato il “Google del web3”, una piattaforma che aspira a rendere i dati blockchain un bene pubblico, attraverso un’organizzazione e una diffusione efficienti e senza ostacoli. I « sottografi » del grafico, simili alle API aperte, svolgono un ruolo cruciale nel rendere i dati più accessibili e utilizzabili dal grande pubblico.
Ma Web3 non si limita a ridistribuire le carte di proprietà digitali. Apre la porta a profonda integrazione con l’intelligenza artificiale (AI). The Graph, con la recente iniezione di liquidità, si sta attrezzando per espandere i propri servizi e contribuire attivamente a migliorare le prestazioni della rete. Un obiettivo particolarmente ambizioso risiede nel supportare lo sviluppo di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), come quelli alimentati da OpenAI, evidenziando l’importanza vitale dei dati nel campo dell’intelligenza artificiale.
Secondo Kline è giunto il momento di ripensare il nostro rapporto con l’AI, privilegiando un approccio completamente open source, sia in termini di codice che di dati che alimentano i modelli. Questa visione, ancora poco condivisa all’interno della tradizionale comunità dell’IA, rimane tuttavia una pietra angolare per un futuro in cui AI e blockchain formeranno una cosa sola, promettendo innovazioni dirompenti e nuove dinamiche di potere tra utenti e tecnologia digitale.
Il viaggio verso l’ideale del Web3 e l’equa integrazione dell’intelligenza artificiale nella nostra vita quotidiana digitale è appena iniziato. Con attori come Edge & Node e The Graph, il web si sta muovendo in una direzione più inclusiva e decentralizzata, inaugurando potenzialmente una nuova era per Internet. Un futuro in cui gli utenti, armati dei propri dati, sono al centro dell’ecosistema digitale, dando forma, con gli strumenti Web3 e AI, a uno spazio online che sia veramente il loro.