code lei entreprise

Il codice LEI è obbligatorio per tutte le aziende?

Sicuramente avrai già incontrato l’acronimo LEI se la tua azienda effettua operazioni finanziarie. Ma sapete esattamente di cosa si tratta e, soprattutto, come funziona?

IL Codice LEI che corrisponde all’anglicismo Legal Entity Identifier, che traduciamo nella lingua di Molière con un identificatore di persona giuridica, corrisponde a una serie di venti caratteri che hanno il ruolo di determinare le società che praticano specifici scambi finanziari come valute, obbligazioni o anche il commercio di azioni.

Funziona come un numero di registrazione aziendale globale che attesta la trasparenza dei movimenti finanziari attraverso la raccolta di informazioni essenziali.

La tua azienda commercia titoli a livello locale o globale? Allora hai bisogno di un numero LEI.

A cosa si riferisce effettivamente il LEI?

Come molte sequenze numeriche come il numero di previdenza sociale, i numeri si riferiscono a diversi aspetti. I 20 caratteri del numero LEI possono essere letti come segue:

Le prime 4 cifre permettono l’identificazione della LOU che definisce l’unità operativa locale.

Dal 5° al 18° carattere determiniamo il codice di registrazione della società, infine le ultime due cifre si riferiscono alla verifica dell’identità della persona giuridica.

Questo codice alfanumerico disciplinato dallo standard ISO 17442 è stato creato per favorire la chiarezza delle transazioni sui mercati finanziari.

Il LEI può essere letto e interpretato attraverso due livelli distinti. Il primo caratterizza le informazioni sul nome della società, il suo numero di registrazione e la sua sede legale. La seconda definisce le informazioni essenziali alla normativa e agli assetti proprietari.

Tieni presente che qualsiasi persona giuridica che effettua operazioni sui mercati finanziari in diversi paesi, inclusi gli Stati Uniti e l’UE, è obbligata a contrarre un numero LEI.

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È importante sapere inoltre che questo servizio non è gratuito, ma viene formalizzato tramite quote annuali che corrispondono all’iscrizione o al rinnovo. Questa somma tiene conto delle normative, della manutenzione del sistema e di tutti gli aspetti amministrativi.

Obbligo del codice lei aziendale

Andiamo un po’ oltre…

La crisi finanziaria internazionale scoppiata nel 2007-2008 ha incoraggiato la creazione del codice LEI negli anni successivi. Entrato sul mercato nel 2012, il suo obiettivo principale era ridurre il tasso di frode ed eliminare il riciclaggio di denaro.

La sua organizzazione facilita l’identificazione dei proprietari delle aziende tracciando le transazioni finanziarie internazionali. Il codice LEI è inteso nel suo insieme anche per standardizzare il sistema finanziario globale. Concretamente, per renderlo leggibile e fruibile in tutti i paesi, in tutti i mercati.

Per un funzionamento efficiente e ottimizzato del sistema LEI, è importante che sia soggetto a controlli. Queste sono svolte da tre entità distinte:

  • Il comitato di supervisione regolamentare che troverai molto spesso sotto l’acronimo ROC. Ciò verifica che i principi di governance siano rispettati.
  • L’Organizzazione internazionale per il codice LEI, questa volta materializzata nell’acronimo senza scopo di lucro GLEIF, il cui ruolo è quello di ordinare e amministrare i numeri.
  • E infine l’unità operativa nascosta sotto l’acronimo LOU di cui abbiamo parlato all’inizio dell’articolo, predominante in questo sistema poiché è lei che emette i codici LEI.