L’IoT in generale si riferisce a dispositivi connessi in grado di trasmettere e ricevere informazioni tramite una rete wireless. Questo tipo di dispositivo è generalmente progettato per funzionare in modo completamente autonomo e richiede poca o nessuna interazione umana. Nella vita di tutti i giorni, questo tipo di dispositivi si trova sotto forma di orologi, fotocamere, occhiali, interruttori, ma l’avvento del digitale all’interno delle aziende apre molte porte a questa tecnologia in forte espansione.
Come definire l’IoT in poche parole
Oltre ai dispositivi come un televisore o un laptop, l’IoT oggi si applica a un’ampia gamma di dispositivi che vanno dalla fotocopiatrice al frigorifero o all’asciugatrice. L’Internet delle cose è la definizione di dispositivi che si collegano alla rete Internet tramite una connessione wireless o tramite un protocollo proprietario. Al giorno d’oggi è possibile integrare il principio dell’IoT in qualsiasi tipo di dispositivo, anche nelle industrie più complesse.
Quali sono i principali utilizzi dell’IoT all’interno delle aziende?
Gli studi condotti da Orange IoT in settori di attività molto diversi come l’industria, l’agricoltura, il settore ospedaliero o anche quello della transizione energetica, dimostrano che l’integrazione dell’IoT è in grado di migliorare drasticamente l’aumento della produttività ma anche di rendere processi prima complicati da gestire. implementare accessibile. Esistono molti modi per implementare nuovi dispositivi IoT o addirittura trasformare un’installazione esistente in un oggetto connesso. Nel campo dell’agricoltura, ad esempio, esistono ormai tutta una serie di sensori in grado di monitorare in tempo reale e da remoto i diversi parametri che possono influenzare la resa dei raccolti. Questo livello di monitoraggio può, ad esempio, essere interfacciato con altri dispositivi e interagire con essi. È facile immaginare un processo automatico che supporti l’irrigazione automatica quando l’umidità del suolo scende al di sotto della soglia definita o addirittura controlli la distribuzione dei nutrienti per gli impianti di coltivazione industriali fuori terra.
L’ambito di applicazione dell’IoT all’interno delle aziende è ampio e qualsiasi tipo di industria può trarne vantaggio.
Come migliorare la sicurezza dell’IoT?
Per definizione, qualsiasi oggetto connesso presenta un vettore di rischi per la sicurezza. Infatti, è sufficiente che una fuga di notizie su una potenziale violazione della sicurezza venga divulgata in Internet perché i criminali informatici la utilizzino a vantaggio dei propri interessi. Ciò può includere l’integrazione del dispositivo in una rete di « zombi », quindi il coinvolgimento di altri dispositivi in attacchi Ddos, furto di dati o utilizzo di malware.
In questo ambito Orange IoT sta innovando e attualmente esplora soluzioni innovative precedentemente inesplorate, come l’implementazione della Blockchain all’interno di un ambiente IoT.
La blockchain così implementata utilizzerebbe una rete di scambio di prove delocalizzata e indipendente. Ogni nodo della Blockchain avrebbe così il ruolo di validare l’identità dell’utente, l’utilizzo del dispositivo e la sua sicurezza. In questo modo diventerebbe quasi impossibile corrompere un sistema di sicurezza così implementato.
Per chi è curioso e interessato, puoi saperne di più l’Internet delle cose sul sito web Iot Journey, In particolare, si tratta di scoprire tutta una gamma di dispositivi destinati ai professionisti e in grado di trasformare qualsiasi tipo di dispositivo in un terminale IoT.