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Mozilla: vi raccontiamo tutto sull’origine di Firefox

Firefox, il browser di Mozilla, è stato lanciato il 9 novembre 2004. È diventato rapidamente un fenomeno prima di perdere terreno rispetto a Chrome. Oggi milioni di contributori stanno raddoppiando i loro sforzi per garantire che questo software libero riacquisti la sua antica popolarità, in particolare migliorando la protezione dei dati degli utenti. L’opportunità di ripercorrere la storia di questo browser. Ma per conoscere le sue origini dovremo guardare anche a quelle di Mozilla.

Mozilla – un’azienda nata da un’idea semplice

La storia di Mozilla inizia più o meno nello stesso periodo in cui nacque Internet. In quei tempi antichi, la NCSA approfittava della supremazia di Windows per posizionarsi come leader nel mercato dei browser. All’interno di questa azienda lavorava Marc Andreeseen, che presto sarà uno dei fondatori dell’attuale Mozilla. Contribuisce allo sviluppo di funzionalità rivoluzionarie della NCSA come il tag img e i contenuti multimediali online.

Nel 1992, Marc è stato incaricato della creazione di browser web primitivi: l’NSCA Mosaic. NCSA lanciò la versione alpha nel giugno 1993. Da quel giorno in poi fu disponibile praticamente su tutti i sistemi operativi, inclusi Windows e Macintosh. Molto rapidamente, Mosaic è diventato il software di navigazione leader negli Stati Uniti e in tutta Europa grazie alla sua interfaccia ergonomica e alle sue opzioni interessanti.

Nel 1994, Marc ha incontrato Jim Clark, fondatore di Silicon Graphics. I due professionisti vedono il potenziale commerciale di Mosaic e tutte le possibilità per renderlo un potente browser web. Immediatamente, Marc convinse Eric, un altro sviluppatore della NCSA, a lasciare l’azienda per sviluppare il proprio browser con il suo futuro partner Jim Clark. Hanno anche colto l’occasione per cacciare alcuni programmatori dall’NCSA. Parigi vinse, perché circa un anno dopo il lancio di Mosaic, il trio creò la loro società chiamata Netscape.

Netscape Navigator – sulla buona strada per sconfiggere Mosaic

Il browser di Netscape era una riscrittura completa di Mosaic. Non si trattava solo di migliorare il software. La nuova società non aveva diritti sul codice che i suoi programmatori avevano scritto mentre erano alla NCSA. Per evitare il processo, hanno dovuto riscrivere tutto, da zero. Alla fine non rimase una sola riga del codice Mosaic.

La prima versione del browser fu rilasciata nel 1994 e si chiamava Netscape Mosaic, nella speranza di trarre vantaggio dagli utenti esistenti. Ma per motivi legali il nome ha dovuto essere cambiato.

In questo senso Marc Andresson ha chiarito al suo staff che il nuovo software di navigazione di Netscape doveva essere un “Mosaic Killer”. Jamie Zawkinki, uno degli ex programmatori dell’NCSA, ha suggerito un soprannome durante un brainstorming. Aveva realizzato un mix di “Mosaic” e “Killer” (killa in slang), il tutto cercando di integrare la parola “Godzilla”. Ed è ovviamente da qui che deriva la lettera “Z”. E il risultato è arrivato: Mozilla! Da quel giorno Mozilla divenne internamente il nome in codice del progetto browser. A quel tempo non era ancora un marchio registrato.

Netscape Mosaic viene quindi ribattezzato Netscape Navigator e inizia la sua ascesa. In breve tempo conquistò tre quarti del mercato, soppiantando rapidamente Mosaic di NCSA. Ma durante questo periodo, l’arrivo di Internet Explorer lo rese vulnerabile e la forte concorrenza segnò l’inizio delle “Guerre dei Browser”. Poiché la popolarità dei browser ha subito un duro colpo, Netscape si sta concentrando sugli sforzi commerciali. La crisi crea anche un handicap interno, bloccando completamente lo sviluppo di Netscape Navigator.

Per riavviare il progetto, e grazie al white paper di Franck Hecker, il team ha deciso di creare un software gratuito per beneficiare dell’aiuto di una comunità di programmatori di tutto il mondo. E presto, nel febbraio 1998, Netscape annunciò che il codice per Netscape Navigator sarebbe stato ora open source. Facendo riferimento al nome in codice interno del browser, i fondatori chiamano l’organizzazione indipendente che guida il progetto « Mozilla Organization ». E Navigator diventa parte della suite di applicazioni Mozilla.

Netscape diventa Mozilla e segna il debutto di Firefox

Erano trascorsi quattro anni dal rilascio del codice sorgente di Netscape. Naturalmente, il browser viene aggiornato regolarmente. Tuttavia solo nel 2002 venne rilasciata la prima versione del browser web con il nome Phoenix. Perché, secondo loro, questo nuovo formato è rinato dalle ceneri di un browser praticamente morto. E grazie al supporto dei programmatori, il lungo lavoro di riscrittura ha finalmente permesso al software di navigazione di essere autonomo. Inoltre guadagna velocità e integra tutti gli standard web più recenti.

Durante questo periodo, e per ragioni sconosciute, Netscape fu acquistata da AOL. L’attenzione dell’azienda si è allontanata ulteriormente dal progetto Phoenix. Per garantire la continuità aziendale, anche senza Netscape, la Mozilla Organization si separò dalla società madre e divenne un’organizzazione no-profit completamente indipendente. E ora si chiama Mozilla Foundation.

La strategia paga, Phoenix continua il suo sviluppo e riceve elogi dagli utenti. Ma, contro ogni previsione, la sua affiliazione con Netscape gli è rimasta impressa. E nonostante i suoi sforzi, Mozilla non otterrà un marchio registrato. Il che spiega il suo brutale rebranding nel 2003 e il passaggio da Phoenix a Firebird. Tuttavia, il team di Mozilla tornerà presto al tavolo da disegno. “Firebird” sembra essere un server di database ben consolidato negli Stati Uniti.

Firefox: dagli esordi al declino

Infine, il 9 novembre 2004 segna il lancio di Mozilla Firefox, come lo conosciamo oggi. Molto rapidamente divenne un sostenitore del movimento del software libero, mettendo in ombra Internet Explorer. Il software attribuisce grande importanza alla protezione dei dati ed è apparso in un’epoca in cui Internet Explorer 6 aveva un difetto noto a tutti.

Per anni, la Mozilla Foundation ha mostrato con orgoglio il suo logo sotto forma di un dinosauro rosso, disegnato dall’artista Shepard Fairey. L’animale feroce sarebbe poi diventato il famoso poster di Hope di Obama. Ma dopo anni di monopolio, il dinosauro andrà finalmente in pensione.

Il 2009 segna il culmine dal quale Firefox ha subito una vertiginosa caduta dalla quale non si è ancora ripreso. Questo declino può essere riassunto in una parola: Chrome. Il browser di Google è entrato in scena nel 2008, offrendo un’interfaccia più pulita e, soprattutto, tempi di caricamento più rapidi. Oggi, la quota di mercato di Mozilla Firefox è in caduta libera, scendendo dal 30% nel 2009 al 4% nel 2020.

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Parole finali

È difficile esprimere a parole i contributi di Mozilla e del suo esercito di contributori. Se Mozilla non avesse raccolto la sfida contro Microsoft, forse oggi i due miliardi di utenti Internet utilizzerebbero ancora IE6. Potremmo andare oltre e dire che senza Firefox non avremmo conosciuto Google, Facebook o Twitter. È grazie a Firefox che disponiamo di browser che possono fare di più che eseguire il rendering di immagini, fogli di stile CSS di base e uno o due indicatori di scorrimento.

La volpe focosa lascerà per sempre le sue tracce nella sfera del web. Ha rappresentato un’eredità che ha attraversato sei cambiamenti, tre società diverse e due riscritture complete nel corso dei suoi dieci anni di storia.

Mozilla: il difensore della privacy su Internet

Mozilla Firefox

Sin dalla sua fondazione nel 2003, la Mozilla Foundation si è impegnata a favore della protezione dei dati e della privacy su Internet.

Scopri tutto quello che c’è da sapere su Mozilla e sulla sua lotta per la privacy.

Mozilla è forse meglio conosciuto per il suo popolare browser web Firefox.

Tuttavia, Mozilla è anche un’organizzazione no-profit che sostiene da tempo un Internet libero e privato. Scopri come la Mozilla Foundation sta cercando di proteggere i tuoi dati in questo numero…

Qual è l’origine del nome Mozilla?

Il termine Mozilla è l’acronimo di “Mosaic Killer”.

Questo è l’abbreviazione di Navigator, il browser web originale di Netscape Communication. È anche il nome della collaborazione pubblica open source nata in particolare per produrre Navigator.

AOL ha acquistato Netscape nel 1998 e continuerà a supportare il browser Mozilla fino al 2008. La Mozilla Foundation ora gestisce il browser Firefox e altri prodotti e servizi Mozilla.

La storia della Mozilla Foundation

La Mozilla Foundation è stata fondata come organizzazione no-profit il 15 luglio 2003 a Mountain View, California.

AOL (America Online) ha contribuito con 2 milioni di dollari al finanziamento e ha trasferito le proprietà intellettuali.

Questa fondazione crea prodotti Mozilla come Firefox, Thunderbird e Bugzilla. Questi articoli sono tutti disponibili gratuitamente e aderiscono ai principi delineati nel Manifesto Mozilla del 2007 di Mitchell Baker.

Lo scopo del manifesto è “preservare la scelta e l’innovazione su Internet”.

I dieci principi di Mozilla sulla privacy dei dati

https://www.youtube.com/watch?v=yyyoz3yGqrw

La preoccupazione centrale di Mozilla, e quindi la sua priorità, è la privacy.

Mitchell Baker, presidente della fondazione, ha creato e pubblicato il Manifesto Mozilla nel 2007. Delinea i principi guida della Mozilla Foundation e della sua comunità.

Questi principi determinano il modo in cui produce beni e servizi, elabora i dati degli utenti e seleziona e interagisce con i propri partner. Il manifesto sarà modificato nel 2016 per incorporare ulteriori principi.

Il primo principio stabilisce che Internet è una componente essenziale della società.

Il secondo principio afferma che Internet dovrebbe rimanere una risorsa pubblica gratuita e aperta a tutti, mentre il terzo principio afferma che dovrebbe arricchire la vita di tutti. Il quarto concetto è quello della sicurezza di base.

Il quinto principio afferma che tutti dovrebbero avere l’opportunità di plasmare Internet e il modo in cui lo utilizzano. Mozilla chiede quindi la piena interoperabilità e incoraggia il software aperto per garantire che Internet rimanga una risorsa pubblica. La fondazione vuole anche la totale trasparenza.

Il nono principio è l’equilibrio tra interessi commerciali e pubblici. Infine, l’ultimo concetto mira ad espandere e diffondere i vantaggi di Internet a tutti.

Offerte sulla privacy di Mozilla

Tutti i prodotti Mozilla sono basati sul concetto di privacy.

Il browser Firefox, ad esempio, è configurato per impostazione predefinita per bloccare molti tracker di dati. Più di 2000 tracker unici vengono immediatamente bloccati.

Tuttavia, questa funzione può essere configurata manualmente. Firefox Monitor è un altro strumento creato da Mozilla.

Ti consente di determinare rapidamente se il tuo indirizzo email è stato compromesso a seguito di una violazione dei dati nota. Quindi puoi adottare misure immediate per proteggere i tuoi dati.

Firefox Lockwise Password Manager è il terzo fiore all’occhiello incentrato sulla privacy.

Ricorda nomi utente e password crittografati su tutti i dispositivi associati a un account Mozilla. Ciò significa che puoi inserire automaticamente le tue credenziali sui siti web che visiti mantenendoli al sicuro.

Una battaglia per il futuro di Internet

Mozilla ha combattuto e spinto per un Internet libero e sicuro sin dalla sua fondazione.

In occasione del 20° anniversario di Mozilla nel marzo 2018, il CEO Mitchell Baker ha parlato sul blog ufficiale dell’azienda.

Secondo lei, negli ultimi dieci anni il mondo ha osservato il “potere di Internet sfruttato per amplificare le divisioni, incitare alla violenza, promuovere l’odio e alterare volontariamente fatti e realtà”. Ecco perché, in un documento intitolato « Pledge for a Healthy Internet », ha aggiunto quattro nuovi principi al Manifesto Mozilla, chiedendo l’uguaglianza e la diversità su Internet.

In seguito allo scandalo Cambridge Analytica, Mozilla ha lanciato proprio in queste ore una petizione per chiedere la protezione dei dati per impostazione predefinita su Facebook.

Questa guerra per il futuro si svolge anche nei tribunali, dove Mozilla si batte per un Internet aperto ed equo. Si rivolge specificamente a Google, Facebook, Apple e altri GAFAM.

La fondazione collaborerà con Women Who Tech nell’ambito della Women Startup Challenge Europe a luglio 2018.

Il presidente Mitchell Baker fa parte della giuria e valuta le startup in base al loro utilizzo di concetti come privacy, apertura e responsabilità.

L’Osservatorio del progetto Mozilla

Il progetto Observatory by Mozilla, ad accesso libero dal 2016, mira ad aiutare sviluppatori, amministratori di sistema e professionisti della sicurezza a configurare e testare i propri siti web in modo sicuro.

Questa iniziativa è stata ispirata dal fatto che molti metodi di sicurezza disponibili su Internet erano sottoutilizzati.

Per utilizzare questo strumento è sufficiente inserire il collegamento a un sito Web e l’Osservatorio lo analizzerà, gli assegnerà un punteggio e consiglierà miglioramenti.

In che modo Mozilla genera entrate?

Google guadagna dai dati dei suoi utenti attraverso il targeting degli annunci nel suo browser Chrome.

Pertanto, potresti chiederti come fa Mozilla a guadagnare senza monetizzare questi dati.

Ciononostante, Mozilla ha guadagnato più di 451 milioni di dollari nel 2018. In effetti, le royalties derivanti dal denaro pubblicitario generato ogni volta che qualcuno utilizza il motore di ricerca integrato di Firefox rappresentano il 95% di questi enormi guadagni.

Questo è ciò che permette a Mozilla di rimanere redditizia, nonostante i suoi ricavi non abbiano nulla a che fare con quelli di Google.

In confronto, il colosso californiano ha guadagnato 134,81 miliardi di dollari di entrate pubblicitarie nel 2019.

Il resto del denaro di Mozilla viene generato attraverso le donazioni degli utenti o nuovi stili di schede sponsorizzate.

Come Mozilla si è separato da Google

Google è stato il motore di ricerca predefinito di Firefox dal 2004 al 2014.

Questo accordo consente a Mozilla di generare il 90% delle sue royalties, che rappresentano la maggior parte delle sue entrate. Questa convenzione però non corrispondeva ai principi della fondazione.

Ha poi scelto di stipulare molteplici accordi con altri motori di ricerca in base alla loro ubicazione: Yahoo! negli Stati Uniti, Yandex in Russia e Baidu in Cina.

In Europa, tuttavia, Google continuerà ad essere il motore di ricerca predefinito di Firefox.

Nel 2016 Mozilla ha annunciato una partnership con il motore di ricerca Qwant.

Quest’ultimo ha la stessa visione del primo in termini di protezione e riservatezza degli utenti di Internet.