In un inaspettato colpo di scena che rivela le fluttuazioni del mondo digitale, la grande catena di caffè Starbucks ha annunciato l’imminente fine del suo tentativo di incursione nel mondo degli NFT, attraverso il suo programma chiamato Starbucks Odyssey. Lanciato alla fine del 2022, Starbucks Odyssey si è presentato come una promettente piattaforma di premi basata su NFT, generando entusiasmo all’interno della comunità Web3. Questa iniziativa, però, ancora in fase closed beta e accessibile solo su invito, non vedrà mai la luce nella sua forma definitiva.
La decisione di interrompere la produzione di Starbucks Odyssey ha sorpreso e deluso molti fan. Inizialmente, questo ambizioso progetto doveva segnare l’ingresso di Starbucks nel settore NFT, annunciato con entusiasmo da Howard Schultz, CEO di Starbucks, in un contesto in cui l’azienda stava esplorando modi innovativi per contrastare le iniziative sindacali. Schultz ha addirittura parlato degli NFT come di un futuro promettente per i dipendenti di Starbucks, sperando di catturare la loro immaginazione e offrire loro un futuro senza sindacati.
Questo tentativo di trarre vantaggio dall’ondata NFT è avvenuto in un momento in cui le criptovalute stavano vivendo dinamiche interessanti, anche se ciò è avvenuto prima che il settore subisse un grave crollo nel 2022. Questi recenti alti e bassi economici hanno senza dubbio contribuito ad una certa sfiducia generale nei confronti delle valute digitali e token non fungibili, in particolare dopo il notevole calo del mercato e lo scandalo finanziario che circonda FTX.
La chiusura di Starbucks Odyssey è stata ufficializzata nelle FAQ del sito, indicando la data di chiusura del programma il 31 marzo. Gli utenti avevano tempo fino al 25 marzo per completare i rimanenti “viaggi”, attività interattive che offrono la possibilità di guadagnare NFT e punti premio. Allo stesso tempo, la convivialità e gli scambi comunitari attorno al programma, in particolare attraverso il canale Discord, si spegneranno il 19 marzo.
**La risonanza di Starbucks Odyssey**, a parte la sua discreta esistenza, è stata più segnata dalla sua improvvisa cancellazione che dal suo reale impatto nello spazio NFT. Questa brusca chiusura ha portato addirittura al licenziamento dei dipendenti legati al progetto, tra cui Steve Kaczynski, community manager di Starbucks Odyssey. Kaczynski aveva precedentemente espresso le sue aspettative positive per l’evoluzione degli NFT a marchio Starbucks, riflettendo la speranza e l’impegno dietro questo programma.
Nonostante questo epilogo, Starbucks ha confermato che gli NFT acquisiti tramite Odyssey possono ancora essere posseduti, scambiati o venduti sul mercato NFT di Nifty Gateway. Questa decisione chiude un capitolo della breve avventura di Starbucks nel mondo degli NFT, evidenziando le sfide e le incertezze legate all’integrazione delle tecnologie blockchain nelle strategie di fidelizzazione e coinvolgimento dei clienti dei principali marchi.