È ufficiale ! La Dichiarazione Sociale degli Indipendenti (DSI) non esiste più. Un cambiamento che sembra improvviso per molti lavoratori autonomi. Resta il fatto che i principali interessati devono adattarsi adesso, altrimenti sarebbero esposti a pesanti sanzioni. Ecco i punti che devi assolutamente sapere.
Una misura di semplificazione
Per comprendere la portata di questa riforma, bisogna sapere che i lavoratori autonomi dovevano fare preventivamente due dichiarazioni: la prima riguardante il proprio reddito e la DSI relativa ai propri contributi previdenziali. L’eliminazione di questa seconda formalità mira a semplificare le procedure amministrative a carico dei lavoratori autonomi. I contributi previdenziali che dovranno essere dichiarati verranno così riportati nella dichiarazione dei redditi.
Dall’aprile 2021, net-entreprises.fr ha quindi perso tutta la sua utilità per i professionisti interessati da questa misura. D’ora in poi dovranno consultare impots.gouv.fr e seguire le istruzioni.
Chi è interessato dalla nuova formalità?
Questa dichiarazione unificata riguarda tutti i lavoratori coperti dalla Previdenza Sociale dei Lavoratori Autonomi. La procedura è quindi applicabile alla maggioranza degli esercenti una professione liberale, sia che svolgano un’attività artigianale, commerciale, regolamentata o non regolamentata.
Si noti, tuttavia, che questa modifica non riguarda i microimprenditori che hanno optato per una dichiarazione mensile o trimestrale del proprio fatturato. Questi professionisti trasmetteranno le informazioni richieste dall’amministrazione e dalle organizzazioni sociali attraverso il sito web dell’URSAAF.
Dichiarare i propri redditi e contributi previdenziali: come procedere?
I lavoratori autonomi dovranno dichiarare i propri redditi su impots.gouv.fr. Dopo essersi autenticati su tale piattaforma, dovranno recarsi nel proprio spazio personale per accedere al modulo 2042. Tale documento dovrà comunque essere compilato, avendo cura di fornire tutte le informazioni richieste. Naturalmente queste formalità possono essere affidate a un contabile. Sarà però necessario essere muniti di procura che conceda lo status di mandatario alla persona richiesta.
Le informazioni necessarie per calcolare i tuoi contributi sociali saranno fornite nella sezione sociale. Saranno trasmessi agli organismi competenti ed in particolare all’URSSAF e al CGSS. Nulla sarà lasciato al caso affinché tu possa dichiarare gli importi dovuti prima che vengano pagati. Tieni presente che non è stata prevista alcuna sezione DSI, arriveremo automaticamente alla pagina di dichiarazione dei redditi di lavoro autonomo e selezioneremo una casella in modo che appaia la sezione “sociale”.
E il pagamento dei contributi?
Nonostante l’attuazione di questa procedura, l’URSSAF e la CGSS rimangono le uniche organizzazioni in grado di gestire e ricevere i vostri contributi previdenziali. In effetti, queste strutture stimano già l’importo dovuto loro per l’anno N+1. Dopo aver ricevuto la tua dichiarazione per l’anno N, rivaluteranno tale importo. Successivamente i responsabili vi invieranno il programma definitivo. Ogni riduzione ed esenzione verrà automaticamente presa in considerazione. In un contesto di crisi sanitaria, ricordiamo che molti lavoratori autonomi beneficeranno di una riduzione dei contributi previdenziali.
Come correggere la vostra dichiarazione in caso di errore?
Gli errori di inserimento dei dati sono molto più comuni di quanto si possa pensare quando si tratta di dichiarare il proprio reddito. Le autorità competenti sono pienamente consapevoli di questo dettaglio. Questo è il motivo per cui hanno adottato le misure necessarie affinché possano essere apportate le necessarie correzioni. Durante tutto il periodo di riferimento, potrai apportare più correzioni alla tua dichiarazione.
Al termine di questo periodo è necessario contattare direttamente l’URSAAF o il CGSS. Potete contattare queste strutture per telefono, e-mail o posta. Dovrai però prima specificare l’oggetto della tua richiesta o reclamo.
Quale reddito viene preso in considerazione nel calcolo dei contributi indipendenti?
Nel calcolare la base di tali contributi, le organizzazioni sociali tengono conto principalmente dei redditi derivanti da attività indipendenti. Per i soci amministratori di società in regime IS i dividendi pagati sono soggetti anche ai contributi previdenziali.
I responsabili manterranno le riduzioni e le esenzioni a cui hanno diritto i contribuenti. In alcuni casi i redditi provenienti dall’estero saranno soggetti ad un’aliquota maggiorata.
Hai difficoltà a compilare la tua dichiarazione?
URSSAF e mon-entreprise.fr hanno aperto nuovi servizi per aiutare coloro che hanno difficoltà a compilare la dichiarazione. Questo servizio è rivolto principalmente ai lavoratori autonomi per consentire loro di conoscere velocemente l’importo finale da versare nonché le trattenute da riportare nella dichiarazione dei redditi oltre a quelle da indicare sul modello 2042. In questo modo non saremo più commettere errori che possano pregiudicare la leggibilità delle sue dichiarazioni.